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Trattamenti e finitura
Il legno secco, se si trova nell’aria umida, assorbe acqua raggiungendo variazioni dimensionali di oltre il 4% con il conseguente insorgere di forti sollecitazioni tra la superficie legnosa ed il film di vernice, tali da provocarne il degrado o addirittura il suo distacco.
Questo fenomeno è accentuato dagli sbalzi termici e dalla presenza di raggi UV che attraverso un’azione fotolitica che agisce nei punti di adesione tra supporto e vernice ne favorisce il distacco, soprattutto se si tratta di vernice convenzionale a solvente che tende a depositarsi sotto forma di film secco.
Un altro elemento di degrado è rappresentato dall’attacco di organismi vegetali (batteri – funghi) e animali sotto forma di coleotteri che si nutrono del legno dei quali il più noto è il tarlo.
Ne consegue che i maggiori fattori di rischio si verificano con l’esposizione parziale o totale agli agenti atmosferici, condizione che non possiamo escludere nell’utilizzo dei nostri pannelli di rivestimento per porte blindate ecco perché è stata definita la gamma di rivestimenti che, attraverso la scelta specifica della tipologia di materiale, delle essenze, della forma costruttiva e del ciclo di verniciatura più moderno ed appropriato, è in grado di soddisfare le esigenze d’impiego.
Verniciatura
Abbiamo messo a punto cicli di verniciatura in grado di resistere alle condizioni più critiche
Quando il prodotto è destinato ad una esposizione esterna, la verniciatura riveste un ruolo di assoluta importanza e l’orientamento attuale prevede l’utilizzo di vernici base acqua.
Queste vernici hanno dimostrato una grande resistenza ai fattori disgreganti da esposizione alle intemperie con risultati tali da favorire il progressivo ritorno del legno nel mondo della serramentistica. Inoltre un altro fondamentale vantaggio di queste vernici è rappresentato dalla loro semplicissima manutenzione. Infatti, a differenza delle vecchie vernici che tendevano a pellificare e col tempo a staccarsi dal supporto, queste determinano un progressivo consumo dello strato di smalto che, all’occorrenza, può essere facilmente ripristinato.
Le vernici base acqua vengono utilizzate sia per le finiture in essenza con la particolarità che quelle più scure offrono maggiore durata, sia per quelle laccate con l’indicazione che i pigmenti chiari (bianco, giallo) resistono meglio di quelli scuri (nero, verde, marrone) in quanto riflettono maggiormente i raggi solari.
Scarica la tabella riassuntiva di compatibilità tra rivestimenti e colori. (Per una migliore fruibilità della tabella si consiglia la stampa e la lettura affiancata delle due pagine)
Manutenzione
Un semplice piano manutentivo che garantisce la durata della vostra porta nel tempo
La pulizia
E’ un’operazione molto importante per evitare l’azione degli agenti chimici presenti nell’inquinamento atmosferico e che si depositano sulla superficie verniciata. E’ sufficiente pulire la superficie ogni 6 mesi usando una soluzione detergente neutra, si consiglia rr1050 Linea Rio Verde Renner. Evitare assolutamente alcool, solventi o detersivi aggressivi.
Il ritocco
Se nella fase di pulitura si notano dei punti in cui il legno è scoperto e lo strato di vernice interrotto é necessario intervenire subito con l’applicazione di vernice utilizzando un pennellino.
Il rinfresco rigenerativo
Si tratta di un intervento molto semplice e veloce che se eseguito ogni 6 mesi dopo la pulitura, mantiene il film di vernice sempre nuovo. Si utilizzano resine liquide reperibili nei colorifici quali il Ritonificante rr 1250 Renner da applicare uniformemente con un panno morbido.